ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STUDI PICENI
“BARTOLO DA SASSOFERRATO”
In ricordo di Padre Stefano Troiani, già ispiratore e promotore
dell’Istituto Giuridico “Bartolo da Sassoferrato”
Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato” Corso don Minzoni, 40 – 60041 Sassoferrato (An) www.studiumanisticipiceni.com
ISBN 978-88-392-1005-0
© 2015 Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato” QuattroVenti
Diritti di traduzione, riproduzione e adattamento totale o parziale e con qualsiasi mezzo, riservati per tutti i paesi.
Indice
Indirizzo di saluto, Ugo Pesciarelli 7
Premessa, Galliano Crinella 9
Prefazione, Victor Crescenzi e Giovanni Rossi 11
ETTORE DEZZA
Bartolo e la giustizia penale – Prime note 13
MARIA GIGLIOLA DI RENZO VILLATA
Bartolo consulente nel ‘penale’: un’auctoritas indiscussa? 25
GIOVANNI ROSSI
Sulle orme di Lorenzo Valla: una rilettura del trattato De insigniis et armis
di Bartolo 63
VICTOR CRESCENZI
Bartolo da Sassoferrato e il problema del potere pubblico 97
ENRICO SPAGNESI
Che cosa sia vera nobiltà: da Bartolo a Pompeo Neri 119
GUIDO MARIA CAPPELLI
Il castigo del Re. Bartolo, Pontano e il problema della disubbidienza 141
FERDINANDO TREGGIARI
Bartolo e gli ebrei 155
ANDREA BARTOCCI
Bartolo e l’economia dei conventi mendicanti nel Trecento 207
FERDINANDO TREGGIARI
«Doctoratus est dignitas»: la lezione di Bartolo 221
PAOLO MARI
Bartolo e la condizione femminile. Brevi appunti dalle lecturae bartoliane 239
MARIA ALESSANDRA PANZANELLI FRATONI
Bartolo da Sassoferrato e la stampa, ovvero della sua prima
fortuna editoriale 253
JAMES MEARNS
The influence of Bartolus of Sassoferrato on Andrea Alciato’s discussion
of a legal war 285
Indice dei nomi 311
INDIRIZZO DI SALUTO
L’iniziativa dell’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato” di raccogliere e pubblicare i saggi presentati nei due congressi del 2013 e 2014, in occasione del settimo centenario della nascita di Bartolo, rappresenta una straordinaria opportunità di conoscenza ed approfondimento delle sue geniali intuizioni in tutti i campi del diritto e dell’attualità del suo insegnamento. E noi, cittadini di Sassoferrato, non possiamo non essere orgogliosi che un figlio di questa terra abbia portato alto nel mondo il nome di Sassoferrato, in virtù della sua dottrina giuridica e del suo immenso sapere. Intendo, pertanto, esprimere la mia personale soddisfazione e di tutta l’Amministrazione comunale per questo lavoro e per le sue finalità che, nel ricordare la vita e le opere di un personaggio di fama mondiale, universalmente conosciuto come “il padre del diritto” o con l’appellativo di “Monarca juris”, esalta questa nostra terra, questa nostra città così ricca di storia e di grandi tradizioni culturali.
A memoria della ricorrenza pluricentenaria, il 3 luglio 2013, a fianco della Chiesa di San Francesco, è stata apposta, a nome dell’Amministrazione Comunale e della città di Sassoferrato, la lapide che recita così: “Qui, alla scuola di Fra’ Pietro d’Assisi, Bartolo, mirabile assertore di concordi leggi tra i popoli, iniziò il luminoso cammino verso le somme vette del sapere giuridico”.
Nei tempi attuali, tempi difficili, di crisi nei quali sembrano venir meno le risorse materiali e morali, questa opera sia allora, per ognuno di noi, ma soprattutto per le giovani generazioni, uno stimolo a ricercare e custodire quotidianamente la giustizia, la legalità, la lealtà, la condivisione dei valori umani e universali, per un cammino verso un mondo più giusto, un equilibrato rapporto sociale e una pacifica convivenza tra i cittadini e i popoli. Nella consapevolezza che questo lavoro offrirà un nuovo contributo alla conoscenza di questo nostro illustre concittadino, mantenendone più che mai vivo l’interesse, a nome dell’Amministrazione comunale e mio personale voglio esprimere gratitudine per l’iniziativa.
Il Sindaco di Sassoferrato
Ugo Pesciarelli
PREMESSA
Con il volume di Autori Vari, Bartolo da Sassoferrato nella cultura europea tra Medioevo e Rinascimento, l’Istituto internazionale di Studi Piceni, che nel 2015, in occasione del sessantesimo di fondazione, ha acquisito la denominazione di Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato”, intende, insieme con il Comune di Sassoferrato, dare il suo proprio contributo alle iniziative per il settimo centenario della nascita dell’insigne giurista, ricordato nell’occasione in altri contesti e città laddove il magistero bartoliano aveva potuto esprimersi in tutta la sua altezza ermeneutica ed applicativa. Vi sono raccolti i testi delle relazioni tenute all’interno del XXXIV (2013) e XXXV (2014) Congresso internazionale di Studi Umanistici, evento di riconosciuto valore scientifico nel campo degli studi sull’umanesimo classico promosso da molti anni in collaborazione con il Comune di Sassoferrato.
Il volume, che inaugura la Collana “Studi bartoliani”, è pubblicato dal nostro Istituto in coedizione con l’editrice urbinate QuattroVenti ed è curato da Victor Crescenzi e Giovanni Rossi ai quali va un sincero ringraziamento per il prezioso lavoro organizzativo e culturale. Il ringraziamento va esteso al giovane Manuel Fiori che ha redatto l’indice dei nomi. Con questa iniziativa editoriale intendiamo, ad un tempo, riprendere e sviluppare il progetto e le intuizioni dell’Istituto Giuridico “Bartolo da Sassoferrato”, costituito nel 1994 per iniziativa del Comune sentinate in collaborazione con l’Università di Urbino e il prof. Giovanni Polara. Un Istituto che, prima della sua chiusura, aveva operato per alcuni anni dando vita, tra l’altro, alla pubblicazione, presso il “Cigno Galileo Galilei Edizioni di Arte e Scienza”, di un’opera bartoliana assai importante, i Commentaria, nella versione fornita delle Additiones del Diplovatazio conservata nell’Università di Pavia.
Ricordo qui anche un altro segno dell’attenzione della città di Sassoferrato e del nostro Istituto per l’opera magistrale di Bartolo: la giornata di studi bartoliani, tenutasi a Sassoferrato nel giugno 2011, con gli interventi di Giovanni Rossi, Diego Quaglioni, Ferdinando Treggiari e Annalisa Belloni poi confluiti nel supplemento monografico a “Studi Umanistici Piceni” 2012, curato da Ferruccio Bertini e con la presentazione di Luigi Lacchè. Se volgiamo lo sguardo al prossimo futuro, siamo certi che, pur in tempi di forte contrazione delle risorse destinate alle attività culturali, la Regione Marche, la stessa Sassoferrato, Fondazioni ed Istituti di credito sapranno sostenere e contribuire ad incentivare le attività di ricerca attorno all’opera bartoliana, uno dei punti più alti della riflessione giuridica continentale, gloria della città, della Regione Marche e dell’Italia, e che si pone alla base del Diritto comune europeo.
Il Presidente dell’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato” Galliano Crinella